“Tanto ci pensa la natura” Questa frase l’ho sentita dire da alcune persone convinte che la plagiocefalia del neonato sia trascurabile, perché la natura con il tempo provvede a sanare tutto.
Purtroppo, il più delle volte non è così perché “la natura ci pensa”, ma bisogna vedere come ci pensa.
Andando in giro per le strade mi piace spesso osservare i visi ed i crani delle persone, considero la forma della testa, la presenza delle orecchie a sventola, la forma degli occhi, un eventuale strabismo , i denti, l’ occlusione dentale e l’ articolazione temporo-mandibolare.
Quando vedo adulti che hanno asimmetrie facciali immagino come potrebbe essere differente il loro viso, se da neonati avessero incontrato una fisioterapista come me che cura da anni anche questo problema.
Fin dall’inizio del mio percorso lavorativo, quando nel 1996 mi sono laureata presso l’Università di Pavia, mi sono appassionata alla cura delle asimmetrie del cranio del neonato, ai problemi legati all’articolazione temporo-mandibolare, di palato stretto, mal posizionamento dei denti, ecc.
Nel neonato spesso si riscontra la presenza del capo leggermente inclinato da una parte, talvolta questa anomalia si accompagna alla plagiocefalia.
Un occhio attento può accorgersi dell’inclinazione del capo, il più delle volte sono i genitori o i nonni, che tenendo in braccio il piccolo possono osservare l’eventuale asimmetria
Ogni caso va valutato singolarmente, per un trattamento fisioterapico efficace.
Quando arrivano nel mio studio questi piccoli pazienti faccio una valutazione funzionale fisioterapica ed attraverso tocchi molto delicati, ma efficaci e specifici, correggo, minimizzo e rimodello la deformità strutturale del cranio, ridando mobilità alle membrane intracraniche. Per risolvere queste problematiche si usa la TERAPIA MIOFASCIALE, utilizzata anche nell’osteopatia. Inoltre pratico un massaggio specifico, che rientra nella rieducazione posturale, per rimettere ‘in asse’ (cioè rendere dritto) la nuca con le scapole e l’osso sacro. Questo tipo di massaggio lo insegno ai genitori, che dovranno praticarlo al bambino tutti i giorni ad ogni occasione, come al cambio del pannolino o al momento del bagnetto
In linea generale suggerisco ai genitori di stimolare il bambino dal lato opposto a quello della plagiocefalia con giochini o parlandogli e quando lo tengono in braccio di alternare i lati
Questa terapia effettuata nei primi mesi di vita ha molti effetti positivi sull’organismo, in grado di evitare o minimizzare diverse problematiche, le più frequenti sono interventi ortodontici futuri, simmetria nei lineamenti del viso, eliminare lo strabismo, evitare ripetuti mal di testa, una migliore postura.
La mia formazione sanitaria creata attraverso la continua esperienza lavorativa ed arricchita anche con corsi di aggiornamento e di approfondimento nel corso degli anni mi consente di avere una visione a 360° su come affrontare i problemi del neonato.